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La pirografia

La pirografia non ha bisogno di grandi strumenti per essere realizzata.
Basta avere a disposizione un supporto di cuoio, PVC, sughero, legno possibilmente chiaro, o polistirolo, con apposite punte, carta vetrata fine, matita, gomma, se si vuole dei colori ad acquarello e, ovviamente, un pirografo.

IL PIROGRAFO

Il pirografo non è altro che un trasformatore elettrico al cui interno c’è una bobina di rame che è collegata a una specie di “cannuccia” che si riscalda al passaggio della corrente. Ne esistono di vari modelli, da quelli con temperatura costante a quelli dove è possibile modificare la quantità di calore per permettere varie sfumature di colore. All’estremità vengono montate delle punte che servono per incidere a caldo il legno. Queste punte hanno diverse forme a seconda dell’incisione che si vuole fare. Forse, detta così, può sembrare un po’ complicato realizzare anche semplici cose: verissimo! L’importante è lasciarsi andare e cercare, partendo da soggetti semplici, di affinare la propria tecnica fino a riuscire a realizzare anche delle vere e proprie opere d’arte… sempre stando ben attenti a non scottarsi!

COME PROCEDERE:

I passaggi per creare con il pirografo sono pochi: prima di tutto occorre decidere che tipo di supporto utilizzare in base a quello che si vuole realizzare, fare un disegno con la matita seguendo un modello di disegno che abbiamo già oppure creando un soggetto ex novo e ripassare la traccia a matita con il pirografo.
Una volta terminata la traccia con il pirografo si devono cancellare tutti i segni di matita ancora visibili, dopodiché si può scegliere se riempire gli spazi annerendoli con il pirografo (si utilizzano varie punte) oppure colorare gli spazi con i colori ad acquarello.
Il tempo di realizzazione dipende sostanzialmente da due motivi: la difficoltà del disegno da realizzare e la durezza del legno (se si lavora ovviamente sul supporto di legno).
Una volta terminata la realizzazione, si può dare una mano di vernice protettiva al fine di non rovinare la creazione.

SUGGERIMENTI E CONSIGLI

  • Se volete utilizzare la tecnica della pirografia ad esempio su una cintura, fate attenzione che sia veramente di cuoio e non di “plastica” perché altrimenti rischiereste di bruciare tutto.
  • Se si volesse realizzare un progetto con pirografo e acquarello è indicato utilizzare un legno chiaro, come il pioppo, mentre l’acero è indicato per i lavori di precisione perché è un legno duro.

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Comments (2)

  • Enrico

    Per non fare acquisti inutili sarebbe opportuno sapere quali pirografi sono veramente adatti e funzionali e quali non e’ opportuno acquistare. Ho dato una scorsa su amazon.it e leggendo l’opinione degli acquirenti ho scoperto che il pirografo yamato e’ sconsigliato!!! Quindi su questo argomento dovreste esprimervi con maggiori dettagli voi che siete degli esperti. Io ho un saldatore elettrico della Valex con tre punte, potrei utilizzarlo come pirografo? Tuttavia avrei bisogno di una punta molto fine per fare delle incisioni sul manico in legno di un mio coltello tascabile. Come fare per procurarmi questa punta? Ciao e trovo molto interessante questo sito e spero con vostri buoni consigli di approfondire ed attuare questa tecnica artistica.

    11 Febbraio 2014 a 12:29
  • Clara

    Io non ho mai provato, ma un saldatore può essere usato come pirografo, sia utilizzando le sue punte sia scambiandole con punte apposite per il pirografo dello stesso calibro; se si utilizzano le punte del saldatore, però, bisogna avere l’accortezza di pulirle bene dopo la pirografia altrimenti rischi che poi siano inutilizzabili per la saldatura.
    Per quanto riguarda quale pirografo sia meglio acquistare, in commercio è possibile trovarne tanti e di tanti modelli, dipende da cosa si vuole fare. Io sconsiglio, all’inizio, quando non si ha ancora preso la mano con la tecnica, di acquistare quelli con regolazione di temperatura o professionali perché si andrebbe a spendere molto, ma di comprare quelli meno “tecnici”. Tutto comunque dipende da quello che vuoi fare, quelli più “blandi” scaldano magari meno e quindi otterresti un’incisione inferiore, ma sempre costante su tutta la realizzazione.
    Per quanto riguarda le piccole incisioni potresti anche utilizzare una punta universale regolandoti con l’inclinazione del pirografo, oppure anche una punta ad ago, stando molto attento a non soffermarti troppo su un singolo punto (le punte si possono acquistare nei negozi di hobbistica, nelle ferramente, nei negozi di bricolage).
    Spero di esserti stata utile!

    11 Febbraio 2014 a 13:06

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