Barca di San Pietro – parte seconda
È passata una notte e abbiamo il nostro veliero!!
I nostri nonni, in base alla forma della barca e delle vele, ricavavano utili informazioni sul clima dell’estate appena iniziata e sul futuro raccolto.
Ma perchè si chiama così? Le credenze popolari dicevano che nella notte tra il 28 e il 29 giugno, giorno della festività di San Pietro e Paolo, San Pietro stesso soffiasse nei contenitori preparati e lasciati nei prati per gonfiare le vele della barca.
Ma come bisognerebbe interpretare questo fenomeno? Ai tempi dei nostri nonni, a seconda della forma delle “vele” di albume, si prevedeva come sarebbe stato il clima nel periodo estivo in funzione del raccolto.
Alcuni dicevano che, se le vele erano aperte, ci sarebbero state giornate di sole, se erano chiuse e sottili, si prevedevano pioggia e maltempo.
Ai giorni nostri, per come è cambiata la società, queste “informazioni” e credenze, forse, non ci servono più… Però credo che comunque sia bello perpetuare una tradizione, soprattutto con i bambini, nella quale si assapora un non so che di magico!
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